PAOLA GIAVINA FORMAZIONE SPETTACOLI
VAI a: INDIVIDUALI Teatro Relazionale Corporeo

ISCRIZIONI APERTE

INFO ed ISCRIZIONI

info@ferateatro.it

329 211 6450

obiettivi:

 

1. Percezione dello spazio;

2. Lavoro con il proprio corpo: elemento primo del Teatro

3. Lavoro sul corpo/voce: organicità e connessione

4. Dizione

5. Acquisizione di elementi base di drammaturgia teatrale e scrittura creativa.

6. Realizzazione e partecipazione a progetti sul territorio: spettacoli, letture, performance.

7. Sperimentare tecniche di improvvisazione.

8. Lavorare con il corpo/voce: organicità e connessione

9. Dizione

10. Acquisizione di tecniche per la lettura ad alta voce

11. Il lavoro con il personaggio

12. Il lavoro di gruppo finalizzato alla creazione di piece

 

Fera Teatro Relazionale Corporeo Adulti

 

Presso l’Athletic Theatre D332, via Gentinetta 11, Domodossola

 

Ottobre:

14, 28 dalle 10:00 alle 13:00

Novembre:

4, 25 dalle 10:00 alle 13:00

Dicembre:

2, 16 dalle 10:00 alle 13:00

 

Le date per il 2024 verranno fissate successivamente, il corso durerà fino a giugno incluso.

 

SPETTACOLI

I laboratori di Teatro proposti da Fera si basano su esperienze ed esercizi che derivano dal Terzo Teatro. Il corpo, nel suo insieme mente/corpo/voce è elemento di ricerca e allenamento per l’attore. La relazione con il pubblico, l’analisi e la scoperta dello spazio esistente tra attore e pubblico. L’ambiente come luogo di stimoli e informazioni entro cui si muove l’essere umano, compie delle scelte, crea relazioni in un susseguirsi di suoni e gesti che traducono un modo di pensare, nella cultura.

Il corso di teatro è uno spazio in cui l’attore mette a disposizione la sua persona alla ricerca di ciò che è oltre l’abitudine del linguaggio quotidiano e oltre al movimento, diventa scoperta.

La scoperta di noi stessi ad ogni età, rinnova la motivazione per stare al mondo.

La bellezza e la forza di fare teatro permette di poterlo condividere, portando riflessioni, nuovi spunti, dubbi, presupposti nuovi.

Il metodo di FERA Teatro ha cura di non anticipare e non forzare né i tempi né i modi con cui s’intraprende il percorso teatrale. Ogni persona è un’opera d’arte, non artefatta, noi siamo esseri naturali e, in quanto tali, necessitiamo di un processo accurato per poter fiorire e donare ciò che altrimenti resta invisibile agli occhi.

Ogni persona è un terreno, ricco e fertile, siamo fonti inesauribili di informazioni basta pensare che esperiamo vita ogni giorno e siamo parte di un popolo che riceve e lascia orme, segni, simboli: il nostro mondo nasce ed è legato ai miti, alle tradizioni, alle storie tramandate.

 

Il teatro permette un’azione di scambio e comunicazione tra le persone; l’attore in questo modo lavora su di sé e si lega agli altri proponendosi come “canale”: si rende catalizzatore di vita che restituisce al mondo in forma creativa. E’ un atto comunicativo non della propria vita personale, ma dell’umanità. Il senso della creatività quindi è andare oltre e raccontare, salvaguardando le tradizioni e contrastando le stereotipie, portando così nuovi sguardi di cambiamento consapevole.

Il teatro valorizza le ricchezze e i talenti che giacciono dentro di noi e li nutre, li fa crescere in relazione al mondo esterno creando, in questo modo, uno scambio capace di rinnovarsi e rinnovare continuamente. Restando alla portata di tutti coloro che desiderano incontrare e incontrarsi nella semplicità, nell’autenticità e nella purezza di come si è, per stupirsi e permettere al nostro terreno interiore di creare ed essere generatore di conoscenza (per noi, per gli altri).

 

Ricercare l’Essenza, la semplicità, l’organicità, senza perdersi o confondersi, servendosi della memoria corporea: il corpo assorbe i ricordi, i nostri vissuti, tutto è dentro di noi; se andiamo oltre diventiamo portatori di cultura e il teatro è cultura quando diventa scambio.


Gli spettacoli, le piéce, le performance teatrali.

 

"Il teatro non ha categorie, ma si occupa della vita. Ecco l'unico punto di partenza, e non c'è nient'altro di veramente fondamentale: il teatro è vita." Peter Brook

 

Gli spettacoli proposti da FERA Teatro sono mossi dalla ricerca, dalla curiosità che porta a domandare e a chiedere dell’essere umano, delle sue azioni quotidiane,  della vita. All’interno del percorso laboratoriale in cui si apprendono i fondamenti del corpo/voce, della dizione, del lavoro sul personaggio, della propriocezione, ogni attore può sperimentare, non solo il lavoro attraversi testi d’autore, anche la creazione di testi scritti di proprio pugno poiché crediamo fortemente nel teatro come scambio, comunicazione e creatore di cultura.

Non sono previsti saggi di fine corso per nessuno dei laboratori di FERA, gli spettacoli si realizzano “a progetto” quando pensato dal gruppo o richiesto da un ente sul territorio.

 

Per ricevere maggiori informazioni specifiche per ogni percorso individuale si consiglia di contattare la conduttrice dei laboratori.

 

Esistono più formule di partecipazione pensate per chi ha lavori che prevedono turni e quindi per persone che non possono garantire una presenza costante.

PAOLA GIAVINA
UP

© 2012-2024  Centro Studi FERA  - P.Iva: 02305290039  -  webmaster | cookies policy

Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...

Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...
Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...

Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...

© 2012-2020  -  Centro Studi FERA  -  P.Iva: 02595950037

webmaster | cookies policy

Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...

© 2012-2024 Centro Studi FERA
P.Iva: 02305290039

webmaster | cookies policy

CENTRO STUDI FERA

Borgata Baceno, n°50 - Domodossola (VB)

 

 

LABORATORI e FORMAZIONE

Tel.: +393292116450
E-mail.:
info@ferateatro.it

 

EVENTI e AMMINISTRAZIONE

Tel.: +393405237069
E-mail.: info@ferateatro.it

 

PAOLA GIAVINA FORMAZIONE SPETTACOLI Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...
Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...
Teatro Relazionale Corporeo
Paola Giavina da anni si occupa di teatro, pedagogia, formazione, elaborando un approccio nato dall’incontro tra le discipline delle scienze umane, con le discipline artistiche. Tra le materie definite scientifiche (per quanto l’essere umano sia complesso da rendere “verificabile” non scordiamocelo!) Paola si è formata attraverso studi nel campo dell’educazione, della pedagogia, della psicologia, della sociologia, a Novara, Torino, Milano, Napoli. Le discipline artistiche da cui attinge sono il Teatro - principale strumento di lavoro da cui prende in prestito tecniche di lavoro -, la musica - suonando il flauto traverso -, la pittura - ha frequentato il Liceo Artistico di Omegna con anno integrativo a Novara -, la danza - avendo seguito alcuni corsi di danza contemporanea nel nord Italia. Dal 2011 libera professionista, si avvale dell’esperienza condotta sul campo incontrando persone di ogni età e professionalità, sia in contesti di gruppo che individualmente. Continua nel lavoro di ricerca e crescita sia da un punto di vista personale che da quello volto all’essere umano inteso nella sua meravigliosa complessità. Attualmente è iscritta al corso di Costellatori per lo Sviluppo Armonico dell’Uomo alla scuola La Quarta Via Di Gurgjieff, Firenze. Definisce il Centro Studi e il Teatro pedagogico, relazionale, corporeo che porta avanti dal 2011 con il nome FERA nell’accezione che Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro Donne che corrono coi lupi, lascia ai suoi lettori, ovvero di creatura selvaggia che, dopo essere stata addomesticata, torna allo stato selvaggio riappropriandosi della propria essenza, delle proprie radici. Attingendo dagli studi indicati e dalla propria esperienza, l’approccio comprende l’uso di tecniche che coinvolgono sia il pensiero, che il corpo, nel suo movimento, nell’insieme dei suoi gesti e la voce, quella del quotidiano, del canto. Considerare e avere cura di ogni aspetto che ci appartiene permette a ogni persona di facilitare il percorso di una crescita nella pienezza e rispetto delle proprie capacità e caratteristiche. Avere cura prevede il rispetto dei tempi portati da ogni singolo partecipante. Continua...